Ripensare alla montagna. Trentennale di Mountain wilderness

Sabato 11 novembre si è svolto il convegno“Ripensare alla montagna”, in celebrazione del trentennale della nascita di Mountain Wilderness, associazione internazionale volta a preservare l’autenticità dell’ambiente montano. Organizzato da CAI di Biella, Città di Biella e Fondazione Sella, il convegno ha affrontato il delicato argomento del futuro della montagna e dei suoi territori. In primo piano è stato posto il tema dell’equilibrio tra salvaguardia della natura e fruizione delle risorse, ma non è mancato un importante approfondimento delle materie legate all’etica dell’alpinismo e degli sport montani. Il convegno è stata anche una opportunità per rifare il punto sulle premesse di base dell’associazione, le “Tesi di Biella” approvate nel 1987. Sono intervenuti grandi nomi del panorama della montagna, CAI, CAAI, Mountain Wilderness International, Cipra, e molti altri. Nell’occasione è stata inaugurata la mostra “Mountain Wilderness i primi passi. Mostra fotografica della Fondazione Sella” a cura di Pietro Crivellaro e Andrea Pivotto con fotografie di Antonio Canevarolo. Il convegno si è svolto presso l’Auditorium dell’Università Aziendale di Banca Sella, in via Corradino Sella 6 a Biella. Alle 9 si è partiti dai saluti istituzionali seguiti dalla sessione dedicata alle “Relazioni tra montagna e civilizzazione: possibile compromesso tra natura e sviluppo sostenibile delle Terre Alte”.  Alle 12,30 è stata inaugurata la mostra e, dopo un light lunch, alle 14,15 è ripreso il convegno, con la sessione dedicata a “Etica dell’alpinismo e fruizione escursionistica, sportiva e agonistica della montagna”. Alle 16,30 c’è stata la “Tavola rotonda pubblica sulla presenza di MW nel panorama italiano e internazionale. Attualità delle Tesi di Biella e individuazione di nuove emergenze e presentazione delle attività di alcune sezioni nazionali di MW”. Alle ore 21, nel Duomo di Biella, si è tenuto un concerto del Coro S. Ilario di Rovereto.