Carlo Sella

Data nascita: 30-08-1855
Data morte: 21-11-1936
Luogo nascita: Biella
Luogo morte: San Remo
Fondi collegati: SELLA, CARLO

Figlio dell’imprenditore laniero Giuseppe Venanzio Sella e di Clementina Mosca Riatel, a causa dell’improvvisa morte del padre nel 1876, interrompe gli studi e si occupa della direzione del Lanificio Maurizio Sella, di cui è direttore fino agli anni Venti del secolo successivo. Nella gestione dell’azienda paterna è coadiuvato dal procuratore generale Carlo Monticelli, ma soprattutto è aiutato e consigliato dallo zio Quintino che ha su di lui un notevole ascendente. Con quest’ultimo, non solo partecipa ad alcune salite in montagna, ma si confronta su alcune importanti decisioni, quali ad esempio lo sciopero del 1878 che ha il suo epicentro al Lanificio Maurizio Sella; centrale è la questione dell’adozione definitiva del telaio meccanico a scapito dei lavoranti del telaio a mano che vengono sostituiti da personale femminile a costi inferiori.

In breve tempo, Carlo diventa uno dei tecnici lanieri più competenti del Biellese – tanto da essere chiamato anche come giurato in occasione dell’Esposizione Industriale di Milano del 1881 – e costruisce un nuovo stabilimento con alcuni reparti del Lanificio Maurizio Sella in Tollegno, che nel 1898 trasforma in filatura a pettine. Lo stabilimento si stacca nel 1900 dalla ditta Maurizio Sella e diviene la S. A. Filatura di Tollegno, mantenendo sempre la famiglia Sella quale principale azionista.
Nel 1886 Carlo Sella, insieme ai fratelli e ai cugini, fonda la Banca Gaudenzio Sella & C.

In questo periodo non si occupa solo di affari ma, seguendo l’impegno del padre e dello zio, si dedica alla vita politica e diventa consigliere nei comuni di Biella e di Tollegno, interessandosi anche all’amministrazione e alla direzione del Teatro Sociale di Biella e dell’Asilo Infantile di Tollegno.
Verso il 1881 inizia la bonifica dei terreni incolti, in territorio di Casa del Bosco e di Sostegno, nella regione Bramaterra. Dopo essere stato per diversi anni prima presidente e poi consigliere della S. A. Idroelettrica Italiana con centrali nella Valtellina, è promotore degli impianti delle centrali idroelettriche della Balma e di Tollegno entrati in funzione dal 1924.

Carlo Sella è anche autore di diverse invenzioni meccaniche riguardanti soprattutto l’industria laniera e  alcune di queste vengono brevettate.
Nel 1880 sposa Clara Pozzo e dal loro matrimonio nascono Selina, Massimo, Carola e Alessandra.
Muore a San Remo il 21 novembre 1936.